“Gli specchi”: un’ispirazione dettata puramente dal Caso. Quella forza incontrollabile ed incontrovertibile che la mia mente, riempita come un piccolo vaso di gerani, ha astratto disteso risolto all’universale, passando per l’intimo personale. Un croscio di pensieri, che nel silenzio prendono l’aspetto di parole e di segni, aventi di moderno solamente la forma, ma se assaporati con diletto, un retrogusto di ineluttabile antico - confidando nella speranza che non risultino mero “aglio di bassa cucina”.