Le sfaccettature di questi brani autobiografici, fanno pensare all’alternarsi ondulante del crinale delle montagne della terra di provenienza dell’autrice: la Sardegna.
Anche l’alternarsi dei colori, luci e ombre, l’architettura delle rocce, bianche o rosse, scolpite e modellate dal vento fanno intuire, un parallelo con il susseguirsi delle vicende e delle emozioni vissute in vari ambienti.
Puntuale osservatrice, non si lascia sfuggire l’essenza della vita.