Senza un lavoro, stralunato e privo della ragione, Tempo bighellona per la città, quando all’improvviso si ritrova dentro un negozio, attirato da un manichino di donna esposto nella vetrina.
Con un guizzo, come se sentisse una voce implorante provenire da quel fantoccio inanimato, Tempo sottrae il pupazzo dalle fattezze femminili per liberarlo dalla prigionia della vetrina.
Rincorso da una guardia giurata, riesce a fuggire, dileguandosi tra la folla. Inizia allora uno strano rapporto sentimentale con il manichino, India.
Tempo la sente, sente la voce di India risuonare nella sua testa. È ESIGENTE, EGOCENTRICA, vuole AtTeNzIoNi cOnTiNuE…
GABRIELE LORIZIO, nato a Roma nel 1985, laureato in Giurisprudenza, presta la propria collaborazione in uno studio legale. All’attività forense unisce la passione per la scrittura e quella per la musica: tenta di suonare, da autodidatta, il piano.