Questo romanzo è il seguito di “Anno 2207 – La nuova Sparta”. Proseguono le vicende della Nuova Sparta lo stato formatosi dalla scissione di taluni stati dall’Unione Europea nei quali l’ingegneria genetica aveva raggiunto livelli talmente elevati da sviluppare una razza umana superiore che avrebbe dovuto assicurare, al nuovo stato, il dominio sul mondo intero. Il nome scelto manifestava appunto l’intenzione dei fondatori di rinnovare i fasti militari dell’antica Sparta. Dopo la sconfitta subita dall’Organizzazione Ilota, la insidiosa ed inafferrabile nemica del nuovo stato, in Sparta ci si prepara ad un nuovo attacco, per distruggere definitivamente l’organizzazione di schiavi iloti. Infatti gli umani normali non appartenenti alla razza superiore venivano chiamati iloti perché resi schiavi e, come nell’antica Sparta, addetti ai lavori più umili. Ma gli iloti non accettavano questa condizione degradante, e pertanto avevano creato un’organizzazione segreta che avrebbe dovuto resistere e combattere gli oppressori.
Giuseppe Fraschetti nato a Roma nel 1942.
Laureato in Ingegneria Elettronica presso “La Sapienza” nel 1966 si è sempre occupato di software nel campo della difesa aerea e della progettazione dei radar. Inoltre ha tenuto una docenza di Ingegneria del Software presso la “Scuola delle Trasmissioni” delle Forze Armate Italiane.
Ora svolge attività di docente in elettronica ed informatica. Inoltre, da diversi anni ormai, si dedica alla scrittura di poesie, racconti e romanzi. Ha pubblicato i romanzi “L’altro innocente”, edito da Edizioni Il Filo, “Padre e figlio”, “La gelosia”, “Anno 2207: la Nuova Sparta”, e “Incontri”, questi ultimi editi tutti da Aletti Editore; tutti reperibili anche su e-book presso i più importanti rivenditori.