Un cammino costellato da emozioni forti ed episodi significanti di una realtà sconosciuta ed artefatta dai mezzi di comunicazione. Un racconto dove si riesce ad entrare per comprendere la realtà di una condizione che non è una scelta.
Fin da piccola il protagonista sente che c’è qualcosa che non combacia col suo sentire. Una dissonanza, una stonatura che l’accompagnerà fino alla risoluzione (mai definitiva) del problema. Ma quale problema ci potrà mai essere nell’andare a votare per una persona normale? Quale angoscia nel fermarsi all’autogrill per andare in bagno o nell’andare al mare? Cosa può succedere nella mente di una persona che vede crescere il proprio corpo esattamente all’opposto di ciò che sente? Tutto questo si coglie in questa autobiografia tascabile, cruda e sincera. Uno degli scopi del protagonista/autore è quello di non autocommiserarsi mai, ma di considerare una rara fortuna l’essere nato transessuale.