Nata nel paese di Leonardo, già agli esami di scuola media le viene chiesto di parlare di lui, risponde in modo non adeguato, si vergogna un po’, non ricorda nulla. Allora inizia a leggere nella bella biblioteca del castello dei conti Guidi, la vita di Leonardo ragazzo. I ricercatori vinciani sono stati sempre molto appassionati, motivati, hanno socializzato le notizie. Leonardo bambino viveva accanto ad uno zio in grado di indirizzarlo nella conoscenza del suo ambiente: un mondo naturale ricco acque, cascatelle, grotte e vigne, prati, colline, ripensati e trasferiti nelle sue opere pittoriche conosciute in tutto il mondo.
Giovane ma già ricca di esperienze, l’autrice si trasferisce nella Val di Nievole con il marito medico veterinario e artista: da lui impara a conoscere situazioni, famiglie contadine, bisogni materiali, e morali. Intanto si laurea a Firenze.
Nel suo vivere privilegia la sfera privata a contatto di persone semplici, incontrate fra colli e castelli medioevali, che donano agli accadimenti quotidiani un alone fiabesco.
Qualche piccola parte di ciò si ritrova nella nuova raccolta Il viale del tramonto.