Simone, la ricerca di amore, del suo amore, dell’amore per il fratello perduto, per la sua famiglia mutilata per sempre di un suo membro.
Lui è sempre alla ricerca di un proprio equilibrio interiore; il grave incidente che ha subito lo rimette sui binari della vita e del suo valore.
Le prove alle quali si è sottoposti nella vita fortificano la propria coscienza.
Si è travolti dalla realtà; a volte avvenimenti anche drammatici diventano un valore della vita da difendere.
La copertina della sua raccolta di poesie testimonia “l’estasi” di una stagione fatta di riflessioni anche amare dalle quali si esce danzando e librandosi in aria.
Simone ha fatto un percorso di maturazione che lo porterà sicuramente a dare il suo amore a tutti quelli che lo conosceranno e lo incontreranno, a partire da suo fratello Nicola per finire alla sua famiglia.
Domenico Liantonio
Simone Bottalico nasce a Bari il 15 gennaio 1989; è il secondo di cinque fratelli uno dei quali, Nicola, viene a mancare in circostanze tragiche che segnano per sempre la sua vita e quella della sua famiglia.
Nel 2001 inizia il cammino nel seminario arcivescovile di Bari, cammino che ha un iter di 6 anni e che lo avvicina alla Chiesa facendolo partecipare a molti dei suoi grandi eventi.
Dopo essersi diplomato al Liceo Classico Socrate di Bari, nel 2008 ha iniziato a frequentare la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università di Bari, abbandonandola quasi subito per esigenze lavorative ma nonostante ciò non ha mai abbandonato la sua passione per la penna.
Nell’agosto del 2012 è rimasto vittima di un incidente stradale gravissimo che lo ha portato ad una lunga e dolorosa degenza ospedaliera, durante la quale ha avuto modo di relazionarsi con i problemi che quotidianamente vivono i diversamente abili.
La lunga fase di riabilitazione lo ha portato a sedimentare la sua antica passione per la penna in momenti di riflessione tramutandoli in scrittura e poesia.