Il racconto d’avventura ha un fascino che è tuttora attuale, con esso è attuale anche il bisogno per l’Uomo di conoscere mondi nuovi e di affrontare nuove sfide. L’importanza dello sfondo sul quale la storia avventurosa è proiettata costituisce un elemento fondamentale per questo genere letterario, in questo libro lo sfondo è costituito dalla foresta amazzonica, forse l’ultimo ambiente sulla Terra non ancora esplorato per intero e che forse non lo sarà mai.
Il contrasto tra la foresta vergine ed il mondo tecnologico della base spaziale, installata a Kourou, costituisce una forza che spinge, muove e plasma le vicende degli uomini che in questo mondo si trovano ad operare. La foresta può consentire agli uomini di viverci solo a patto che se ne conoscano le regole, che scopriremo attraverso gli occhi del protagonista.
Protagonisti “cattivi” sono gli insetti assassini, ma si scoprirà che anche dietro la loro aggressività si nasconde la mano dell’uomo. Fino a venti anni fa la possibilità di sfruttare il volo degli insetti era considerata fantascienza, ma recenti pubblicazioni scientifiche hanno dimostrato la possibilità di utilizzo del volo degli insetti da parte dell’Uomo.
Roberto Blasi (Roma 1964), Ingegnere. Laureato nel 1989 con una tesi sui motori Diesel, esercita la sua professione nel settore aerospaziale dai primi anni '90. Ha già pubblicato per Aletti Editore “Cronache da un altro mondo” una guida alla natura della foresta amazzonica. Convivente, un figlio.