«Nel mondo di oggi scrivere potrebbe essere definita una espressione di pensiero quasi clandestina. Ho scritto Ho sognato il tuo pianto per un personale bisogno ad una mia non virtuale passione alla poesia. È il mio settimo libro come autore. Le mie poesie appartengono in modo stabilizzante a quella stessa realtà da me vissuta quotidianamente. Non sono il tipico uomo deluso che scrive per una donna dal cuore spezzato; ma bensì quel qualcuno che scrive per una necessità di sentimenti da esporre in una lettura poco inquietante, gradevole, e simile sempre più ad un amore imparato in un connubio irresistibile conosciuto in due. Tra romanzi, poesie, racconti e altro ho scelto ancora la poesia perché molto significativa di un mio lato misterioso alla vita. Essere un poeta, ed essere riconosciuto come tale ha tuttavia degli imprevisti. Lascio a voi lettori il giudizio intrecciato in queste frasi con cura da me scritte, e di capire cosa accada nel cammino furtivo, e ardito a questo mio umile modo di essere.»
L’autore