Uno sguardo empatico su una bizzarra galleria di personaggi. Vite sospese tra passato, presente e futuro, con un unico elemento comune: la scoperta di sé.
La scrittura è oggettiva nella forma, visionaria nei contenuti. La parola è lama sottile che incide fessure attraverso cui scorgere (o immaginare?) una remota intimità. Un nucleo vitale dei protagonisti che fluttua tra sogni, ricordi e un'irresistibile spinta alla trasformazione.
Un viaggio in punta di piedi (e ad occhi socchiusi) all'interno di quella preziosa dimensione interiore che può fare di ognuno di noi l'artefice della propria esistenza.
Alessandra Argiolas è nata a Cagliari nel 1960. Laureata in Biologia, vive e lavora a Roma