In quel viaggio di ritorno verso casa, i ricordi e le emozioni si affollavano nella testa di Sara, come quando da piccola cercava di contare le pecore per addormentarsi, in quelle notti in cui la noia del giorno non riusciva a lasciare spazio al sonno. Immancabilmente non ci riusciva, perché la staccionata volevano saltarla tutte insieme le pecore, non volevano saperne di procedere in fila per uno.
Non capiva come le fosse venuto in mente di prendere quell’autobus. Aveva sentito il bisogno irrefrenabile di correre a casa, di sentirsi piccola, di qualcuno che la cullasse. Non le era mai piaciuto aver bisogno degli altri, la trovava una debolezza insopportabile. Eppure quella volta aveva preparato la valigia senza pensarci due volte ed era salita sull’autobus.
Quella volta era diverso.