«Come nella mia prima silloge poetica, Le parole del silenzio, in questa mia seconda raccolta di poesie vorrei semplicemente trasmettere a chi mi legge il mio amore, il mio dolore (poesia come urlo dell’anima), la mia empatia, nonché la speranza e la forza che ne possano derivare, sotto forma di emozioni che puntano dirette al cuore di ognuno».
Carla Staffieri