I Frammenti di una sconosciuta passione di Adolfo Sorrentino, nato a Castel San Giorgio (Sa) nel 1946, costituiscono non solo un esordio poetico, ma l’iniziazione e la recente folgorazione di una nuova alba compositiva. Ed è proprio l’alba, momento prezioso della giornata, in cui già tutto nasce e si muove e in cui la natura traspare di bellezza, a fornire la principale forma di ispirazione. Quella natura, mostrata attraverso il dipanarsi delle stagioni e il loro alternarsi di sensazioni in un ventaglio di emozioni, diventa allora il principale tema di una poetica dal sapore ingenuo e naif, che assume una connotazione più profonda e sensuale nel descrivere l’amore e la donna amata - musa ispiratrice, creatrice e madre -, fonte di piacere e dolcezza, ma anche dolore e perdita. Accanto ad essi, trovano spazio temi del vissuto quotidiano, dettato dai fatti di cronaca o dal semplice scorrere del tempo, in un crescendo di speranza da infondere alle giovani generazioni e come segno di un passaggio spirituale in questa vita terrena.