«Sono ancora le sensazioni dell’uomo che continuano ad interessarmi. Anche in questa raccolta, Momenti ancora…, ho cercato di raccontare le sensazioni che l’uomo riesce a provare attraverso le sue esperienze quotidiane; situazioni che si vivono tutti i giorni, attimi di allegria, di amore, di paura, di sofferenza in cui il lettore può ritrovarsi, magari lasciandosi andare alla fantasia, e quello che ne viene fuori è un alternarsi di sentimenti, di passioni, che ci fanno star bene ma anche male perché la vita non è facile, per nessuno, ma alla fine il senso che prevale è quello che comunque val la pena di viverla. Ho dedicato alcune liriche all’eros, anche se in una forma velata, che da sempre è una realtà della nostra vita, cercando di riportare con parole ciò che attraversa la nostra mente: desideri, a volte appagati altre no, paure, timori, che fanno dell’amore un fatto veramente umano e di tutti».
Gianni Righi
Profondità e buon senso sono le parole che associo a Gianni, impegnato Autore in poesie a tema spesso sociale, dalle quali emana un profumo amorevole, rispettoso delle persone, della vita stessa.
In questo fluire di parole e sentimenti, veri, importanti, la poesia trova colori intensi, i colori della vita reale, diretta, per nulla artefatta. Attimi di vita come perle di una collana da portare elegantemente, sensazioni che il Poeta desidera condividere, una continua ricerca di positività che diviene speranza; questa è la capacità, la qualità che apprezzo, soprattutto, di una persona assolutamente in grado di emozionare senza eccessi, con estrema cura del lessico e della forma.
Egli è un poeta gentiluomo, la sua onestà intellettuale è palese e manifesta.
Manuela Verbasi