Come il crollo del muro di Berlino è il simbolo del fallimento del comunismo pratico, Taranto è l’evidenza del fallimento del capitalismo pratico, incontrollato, tutto radicato sulla deificazione della concorrenza, del profitto e del PIL. I protagonisti fuggono da Taranto per costruirsi un mondo a misura d'uomo, ecosostenibile, basato non sulla concorrenza sfrenata e incondizionata, ma sulla solidarietà. Ci riusciranno, per poco però.
Un nucleo di uomini non può prescindere dai propri limiti e dalle proprie debolezze: anche nel paradiso terrestre c'erano un Satana e Adamo ed Eva.
Inoltre non si può prescindere dai condizionamenti esterni: i governi, un ecosistema devastato, un’umanità abbrutita e traviata dall’egoismo e dall’avidità. Allora non c’è speranza per l’umanità? Una speranza esiste, luminosa, disponibile per tutti. Ma l’uomo vorrà o potrà coglierla?
Toiano la città fantasma ha un’esposizione narrativa decisa e appassionata, sostenuta da uno stile scorrevole, veloce, da un ritmo incalzante, da situazioni e dialoghi ben concatenati, pertinenti e credibili che spingono il lettore a leggere le pagine una dopo l’altra.
L’autore, Francesco Pergola, dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, ha vinto il concorso a cattedra per l’insegnamento di materie giuridiche ed economiche; materie che ha insegnato per molti anni in alcuni istituti di Trieste.
È molto impegnato in opere di volontariato, espressione delle sue profonde convinzioni spirituali, che pervadono le sue opere. Oltre a Toiano la città fantasma, ha scritto: San Salvador La Porta del Nuovo Mondo e Il Mercante, già editi. Inoltre Ecce Homo, Luci nelle tenebre, per ora editi in self-publishing.