«Sono una giovane studentessa della facoltà di Medicina e Psicologia alla Sapienza di Roma e scrivo poesie da quando avevo 13 anni. La mia più grande aspirazione è quella di suscitare negli altri le stesse emozioni che provo nel momento in cui, una volta scritte, rileggo le mie frasi e sento che dentro vive tutta me stessa. Sono un’appassionata di Oscar Wilde e, negli anni, ho iniziato a dedicarmi alla composizione di aforismi. Credo nelle premonizioni, in quel che accade dopo una lunga attesa e che ogni cosa ha la sua ragione di avvenire. Credo nel destino e in quel che si riesce a costruire con costanza e determinazione. Credo in me stessa e sono convinta che tutto ciò che ho detto possa bastare, almeno un po’, a render chiara l’idea del mio narcisismo sfegatato, elegantemente nascosto da un filo di timidezza e di orgoglio, quello di essere donna.
Non so esattamente se sia l’ispirazione a cercare me, in ogni caso mi trova sempre ben preparata. Prego vogliate far vostro ciò che col tempo ho costruito, raccolto e custodito. Dopo innumerevoli periodi spesi a crescere, ho capito che può bastare immergersi un attimo in un paio d’occhi che il tempo, d'improvviso, diventa eterno.
Essenza è ciò che demarca il trascorso e il brivido ad esso associato.