Le precarie condizioni economiche del Mezzogiorno d'Italia e della Basilicata, in particolare, sono lo scenario entro cui si collocano la difficile storia, in gran parte autobiografica, di un bambino che perde la propria madre nel momento in cui questa lo dà alla luce e le dolorose vicende di una famiglia che, verso la fine degli anni venti del secolo scorso, lascia il proprio paese in Basilicata per trasferirsi a Sulmona, in Abruzzo, per motivi di lavoro.
Concezio Gerardi è nato a Sulmona in Abruzzo da genitori di origine della Basilicata. È laureato in giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Ha svolto sempre attività lavorativa alle dipendenze del massimo istituto previdenziale italiano ed ha prestato servizio presso numerose sedi di tale istituto in Italia, fino ad approdare a Monza ove attualmente risiede. In tale ultima città ha svolto, anche le funzioni di Giudice di Pace.
Attualmente è “cultore” volontario della materia “Istituzioni di Diritto Romano” presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Statale di Milano.