Elena Gatta, nata a Pettorano sul Gizio (Aq) il 17 novembre del 1933, ha vissuto sempre in Puglia, prima a Foggia dove il padre Michele, quale milite forestale in pensione, si è trasferito nel 1939, e dopo a Monte Sant’Angelo (Fg), dove tutta la famiglia ha dovuto sfollare durante la guerra del 1943 a causa dei bombardamenti che hanno quasi distrutto la città di Foggia e nel corso dei quali è morto il fratello maggiore, Leonardo.
A Monte Sant’Angelo ha trascorso tutta l’infanzia e l’adolescenza, frequentando prima le medie presso l’Istituto Scolastico “V. Amicarelli” e dopo il Liceo Classico presso l’Istituto “G. T. Giordani”.
Nell’anno accademico 1952/53, si è iscritta in Giurisprudenza all’Università di Roma “La Sapienza” dove, il 13 luglio del 1957, ha conseguito la laurea con lode.
A novembre dello stesso anno, è stata assunta presso lo Scau (Servizio Contributi Agricoli Unificati) di Foggia nella carriera di gruppo “A”. Trasferitasi a Roma nel 1960 presso lo stesso Ente, ha svolto prima attività amministrativa e dopo attività legale, quale avvocato dell’Ente, dal 1975 al 1992. Sposata nel 1962, ha tre figlie e quattro nipoti e dal 1998 svolge a Roma la libera professione nello studio della figlia Amalia Falcone.