Emmanuel Gallo tocca, con quest’opera, esperienze che coinvolgono tutti quanti: il sentimento del dolore unito a quello della gioia. Si tratta di una riflessione privata che si proietta all’esterno facendosi voce dell’interiorità di ognuno; interpretazione di un intimo e profondo sentire. Il dolore, anche se pronunciato, non trova mai fine in se stesso spalancando una finestra aperta sull’uomo e sul mondo. Non ci sono inganni né vie traverse: è l’irrompere sulla pagina della solitudine dell’esistenza in tutta la sua sconvolgente ed innegabile forza.
Emmanuel Gallo nasce a Fiesole nel 1986. Nel 2010 si laurea alla triennale in lettere moderne con una tesi su Giambullari, autore fiorentino del 1500. Comincia la laurea magistrale a Bologna ma è costretto ad interrompere gli studi a causa di una seria malattia psicologica che lo porta al ricovero in una clinica fiorentina. Terminato il periodo di malessere, lavora per qualche mese nell’agenzia immobiliare del padre. Nel 2012 si iscrive alla laurea magistrale in filologia moderna a Firenze.