«Ogni singolo processo motorio è inibito da un’altra volontà, i preposti recettori cerebrali disattivati in nome di un primigenio caos implosivo».
Con questa descrizione si apre «Kaputt», racconto e resoconto delle possibili realtà che si celano nelle molteplici identità che ognuno di noi possiede, identità-realtà che a volte si manifestano prepotentemente con l’arte, eccelso ponte teso verso il misterioso.
Il protagonista, infatti, è Giano, scrittore in crisi creativa e sentimentale. Ma a complicare ancora di più la sua vita è la scoperta che non esiste una realtà in senso assoluto, in quanto anch’egli è oggetto di una rappresentazione più ampia. Lo scrittore «creatore» è costretto a prendere consapevolezza del fatto che, in una realtà priva di soggetti «reali», ognuno e ogni cosa non sono altro che il frutto di una fantasia.
Giovanni Saul Ferrara è nato a Reggio Calabria nel 1971.
Dal 1991 collabora con varie testate giornalistiche e riviste specializzate come recensore di libri.