Orme in movimento è una metafora immediatamente evocativa: le orme sono i segni scavati in profondità, ben visibili, radicati in terra in un percorso condiviso che deve continuare.
Un uomo ha terminato il suo viaggio, in modo improvviso, lasciando un vertiginoso vuoto, un’Assenza che si rivela continua Presenza.
Una donna ha perso la “sua ala”, soffre, si interroga, ricorda, ma non può fermarsi né essere risucchiata in “soporiferi anfratti letali”. Sarebbe un tradimento di valori che sono stati e continueranno ad essere i capisaldi di “una struttura che finita non è”.
L’Amore, la Consapevolezza, l’Istinto, l’Esperienza, le Orme, la Speranza, la Ricerca di Altro, l’Incanto della natura sciolgono il pianto, affievoliscono il denso sgomento e danno Forza al motore.
Non in modo definitivo, ma attraverso una lenta elaborazione, “fra rintani in giacigli e spinte in avanti: “vera arte di Sisifo”.
Versi di una poesia che si fa ricordo, emozione, viatico, espressione, riflessione e condivisione.
Pasqualina Di Blasio è nata a Montesarchio (BN), nel 1954.
Ha conseguito la laurea in Lettere presso l’Università Cattolica di Milano. Insegna Lettere in una scuola secondaria di primo grado, in provincia di Milano.
Ha esordito, nell’Aprile 2012, con il libro di poesie In punta di piedi… moti del cuore.