La vita è stata benevola con Salvatore e, fin dalla più tenera età, gli ha concesso affetti e possibilità. Per lui sarebbe perciò lecito presupporre l’evolvere di un’esistenza tranquilla, tuttavia il protagonista di questa storia ha una natura gretta e cervellotica che gli comporterà un lungo susseguirsi di sconvolgimenti.
In ultimo, egli arriverà a conoscere l’angoscia della solitudine dalla quale si difenderà come potrà.
L’ottuso ridanciano è un mosaico letterario composto da una serie di aneddoti marginali, frammentati nel tempo, che pure, tutti insieme, completano un ritratto di grande suggestione.
Con un linguaggio scanzonato e provocatorio, l’autore intrappola il lettore dentro un labirinto affollato di fantasmi e inquietudini.