Svolgendo i gomitoli della vita si entra in una costellazione di una miriade di bolle che esplodono nella memoria e agitano la carne. Salta fuori l'anima dalle cartacce sporche e dai segreti ingenui di un cassetto senza tempo, inaspettata, prepotente; ha ricordi che non dolgono per non offendere il dolore del mondo; ha quel profumo inimitabile della maieutica, dell'arte, della filosofia, della teologia. Anche HYPNOS, il dio del sonno, non dorme perché, come segugio, va a caccia di esseri immateriali, di idee, di personaggi che bivaccano nelle distese notti insonni; serpeggia tra antichi desideri e sogni assopiti e memorie e storie da risuscitare; dilaga come marea che solca il tempo, solca il viso e allaga l'anima.
Rosario Salvatore Caione, assennato cantautore del passato, profeta che vive nel mondo con la saggezza del tempo vissuto, nel costante inizio al ripartire, genera gomitoli di ricordi a spolpare ogni polline di umanità. Nasce nel Salento, la terra “te lu sule, te lu mare e te lu ientu”, nel 1949. Studia filosofia e teologia per la laurea alla Pontificia Università lateranense. Dedica la sua vita alla didattica nelle scuole superiori romane. Si cimenta nella pittura e nella scrittura per le affollate riunioni parentali o professionali.