Giovanni Bini pone in ascolto della sua anima, avverte il richiamo a vivere le emozioni ed i sentimenti senza paura, ad accogliere l’esistenza come un dono, a volare oltre l’umanità oppressa dalla sete di potere, verso il proprio destino, nella dignità dell’essere uomo.
È un cammino lungo i sentieri tortuosi dell’esistenza, dove l’autore scopre la follia di questo mondo, la bellezza della natura, i segreti dell’amore, il potere del silenzio, la vitalità dell’emozione; fino a trovare la tristezza riflessa nello specchio, il fascino della morte, compagna del cammino, fino a porsi due domande chiave, le cui risposte potrebbero fare luce sul mistero della vita: «Chi sono io?» e «Chi ha deciso il nome mio?».