“All’angolo, in un bar, il solito bar fronte lago, scrivo.
Seduta fra tavoli vestiti di tovaglie quadrettate e aperitivi,sento in lontananza due note sospese, come di tamburo, con un ritmo profondo, costante, ripetitivo:
…ssssss tuuumm… ssss tuuuumm…
Non so da dove provengano.
Vorrei però tu le condividessi con me… ti è sempre piaciuto il mondo del lago con i suoi miti,le sue leggende…
…ancora… da sinistra, pare, laggiù, dietro il canneto, o forse no…
…senti!...
Il timbro basso, vellutato, quasi palpabile, ma distante, …da sinistra, sembra, laggiù,
oltre il canneto, o forse no… sssshssshh,… silenzio… è un cigno in volo…
…sssss tuuum… ssss tuummm…
…sssenti,… Sì, so che riesci a sentirlo con me, con la mia penna, ancora…”

Barbara Berton (classe 1973), dopo “Su il sipario” (I classificato, sezione Poesia edita, XIII Premio Riviera 2012 “Laurence Olivier & Vivien Leigh”), torna a condividere emozioni, frammenti e fotogrammi del comune quotidiano.
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