Una lunga premessa mi sembra inutile. Queste poesie si sono quasi scritte da sole, uscendo a forza da quanto, nella mia vita non breve, ho visto, ricordato, sentito. Esse hanno voluto che io le scrivessi, per qualche poco sondabile ragione. Alcune sono nel dialetto che si parla nei luoghi dove ho vissuto, perché anche questi luoghi hanno contribuito a generarle.
Tommaso Basti è nato a Ortona (Ch) il 24 marzo 1923. Ha redatto nel 1945 lo Statuto dell’Associazione Agricoltori di Ortona, che si riprometteva di tutelare gli interessi dei coltivatori diretti della zona. Ha partecipato alle varie campagne amministrative e comunali e, a Roma, all’Assemblea dei Coltivatori Diretti Nazionali. Durante questa sporadica attività, negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, ha scritto alcuni pensieri, raccolti in un’opera dal titolo «Eclettissimo Politico», andata dispersa, che aveva per soggetto lo stralcio ed il riassunto di alcune idee e programmi contenuti nelle ideologie di diversi partiti politici e ritenuti idonei per uno stabile e pacifico governo del paese. Faceva parte della Filodrammatica di Pescara, nella quale recitava e creava gli sketch.