Il romanzo principia con un atto di efferata violenza: il rapimento, a fini estorsivi, di Anna La Sorte, giovane donna, di rara bellezza, appartenente ad un’enclave aristocratica siciliana.
Il sequestro, gestito da balordi tecnicamente carenti e per questo maggiormente pericolosi, è solo l’inizio di mille peripezie, dove si fondono e si mischiano bizzarramente contesti situazionali mozzafiato e contingenze kafkiane.
Il sequestro dell’Anima è un romanzo che rapisce il lettore e che, contenendo in sé molte anime, può essere letto su più livelli.
Ah, è un libro che fa anche ridere!...
Pino Affuso (classe ’45), di Rocca Imperiale Marina, pensionato della Pubblica. Amministrazione.
Cultore delle opere classiche fin dai tempi del Liceo, ha scritto altri libri di narrativa sotto i piombi dell’editore Aletti.
Per i tipi dell’Editore Aletti ha scritto e pubblicato nel 2012 Ma l’America è così lontana.
Ha redatto alcune novelle di prossima pubblicazione, ambientate nella Rocca Imperiale feudale.