Le donne che ritagliano il nostro pezzo di mondo sono quelle che sappiamo guardare come in un santuario di gentilezza che ci sorge attorno e di bellezza che ci toglie il respiro.
Le donne che amiamo sono farfalle che sfuggono alla rete del nostro egoismo, alla nostra gabbia espressiva che le vorrebbe imprigionate su una stupida tela per possederle.
Sono quelle che sappiamo ascoltare, le stesse che ti regaleranno un po’ di mistero e di fantasia, quando, tramortito, lascerai che il loro respiro ti trovi sulla strada della libertà e della felicità come culle che dondolano nel vento aspettando un fiore.