La poetessa Cristina Folcando vive nei suoi versi la memoria del tempo. Nativa di Castelnuovo della Daunia (Fg), laureata in lettere all’istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, è autrice di “Barlumi ombre e lumie” (Foggia 2002), “Tra gocce di memoria sorrisi si sole” (Monza 2014) e “Siamo terra del nostro vissuto” (Aletti editore 2017). In questa nuova raccolta “Tra ombre e lumie del proprio vissuto”, Cristina si presente ricca di amore per la propria terra mai dimenticata, ma con il desiderio di ritrovarla come l’ha vissuta. Il tema mare, a lei molto affine, ci parla di un’anima sensibile e fluida: l’onda si commuta in attrazione primordiale con un richiamo arcaico dal quale fatica a distaccarsi. Eppure molti sono i tentativi che lei mette in atto scrivendo poesie legate alla terra di Brianza nella quale oggi vive come in “Monza e il buon tempo antico”, un omaggio alla città di Teodolinda, in cui loda ed esalta la sua figura regale dimostrando il suo compiacimento storico e gratitudine per l’accoglienza ricevuta.
Tratto dalla prefazione di Maria Organtini