Non so se i miei versi possano considerarsi poesia, se ne possiedono le qualità, so che li amo. Sono legata a quello che sono riuscita ad esprimere. Queste poesie sono per me un dono e una meravigliosa, inarrestabile ricerca. Vorrei che le mie poesie potessero far vivere un istante fuori dal tempo comune, fossero una piccola esperienza, la creazione di un piccolo evento che ancora non esiste e che può essere intimo e unico per ciascun lettore. Perché “La gru di carta”? Sono i sogni di bambina, stropicciati, dimenticati in tasche di vecchi vestiti dentro armadi polverosi...