“Non si arrende il cuore, cerca di dialogare con gli altri, di dare valore ad una spiritualità che non inaridisce. Se, improvvisa, si abbatte la tempesta, spera nell’imminente sereno. Viene in mente la canzone leopardiana La quiete dopo la tempesta. Si apprezza la vita solo dopo aver rischiato di perderla; non dimentichiamo il verso Piacer figlio d’affanno, che esprime tutto un pensiero sempre attuale. Maria Carla Forte mette in evidenza la condizione dell’umanità con una simbologia che si ricollega a oggetti concreti, magari trascurati o abbandonati.” Tratto dalla prefazione di Alessandro Quasimodo.
Traduzione a cura di Hafez Haidar
Maria Carla Forte nasce come scrittrice da una vita fatta di viaggi e di esperienze internazionali. La laurea in Pedagogia, il Master in Pedagogia clinica e l'insegnamento la portano a comunicare sia in prosa che in poesia. Pubblica nel 2010, con la casa editrice Ibiskos, il suo primo romanzo “Mille e un'anima”: esperienze, sulla realtà asiatica, vissute in Singapore. Nel 2012 stampa il suo secondo romanzo “L'Identità perduta” con la casa editrice Albatros. Nel 2020 pubblica la prima raccolta di poesie “La Risacca” con l'Editore Aletti e, con la stessa casa editrice, il suo terzo romanzo “Ladra d'amore”, tratto da una storia vera.