"In Salvatore Seguenzia, la custodia delle radici, il senso di appartenenza a un territorio prima ancora che a un gruppo sociale di riferimento, la memoria come atto civico, rappresentano la cornice entro la quale far emergere il senso profondo del nostro essere qui e ora, la traiettoria che accompagnerà il nostro arco vitale.
Questi elementi identitari e costitutivi prima dell’uomo Seguenzia e poi del poeta Salvatore, sono spesso intrecciati nella certificazione di un nuovo umanesimo, consapevole della posizione privilegiata che l’uomo ricopre nel mondo della natura."
Dalla prefazione di Giuseppe Aletti
Salvatore Seguenzia è nato ad Augusta nel 1969. È sposato ed è padre di due figli. Da circa trent'anni, è Ispettore della Guardia di Finanza e attualmente è in servizio presso la locale compagnia. Ha conseguito due lauree. Per lui, la Sicilia raccoglie la sua purezza attraverso l'unione armonica del cielo col mare e del mare con la terra nonché attraverso i suoi inconfondibili odori della zagara, dei fichi d'india, delle olive e dei limoni. La sua terra è unica al mondo; è un'isola complessa dove si percepiscono segreti senza meravigliarsi. Si vive all'interno di una ormai consolidata vita ma dove ognuno, anche da un dettaglio, riesce ad estrarre una sana linfa al fine di migliorare la qualità esistenziale. La sua terra è un museo di architettura, di storia, di tradizioni, di lingue e di sapori che devono essere apprezzati attraverso gli occhi di coloro che giungono lì per poterli esportare. Ogni segreto ha un prezzo ma è anche vero che se quel prezzo si paga per far emergere la verità, allora ben venga il coraggio di ognuno per poter manifestare quel fascino posto al centro del Mediterraneo.