In “Gocce di Poesia” si può trovare unità di fondo tra le varie sezioni proprio per l’amore verso la natura, per la ricerca formale che utilizza uno stile piano grazie alla musicalità delle parole, al ritmo, generato dall’uso di frequenti enjambements.
La silloge ci desta uno stupore per il quotidiano rivisto con occhi nuovi e la freschezza di un animo non ancora dimentico di una beata adolescenza.

(Tratto dalla prefazione di Alessandro Quasimodo)

Annunziata Pignataro è nata a Oppido Mamertina dove risiede. Diplomata all'Istituto Magistrale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia, laureata in Materie Letterarie presso la facoltà di Magistero dell'Università di Messina, ha insegnato Lettere nella Scuola Media di Oppido Mamertina fino al 2007.
Amante dell'arte, coltiva la poesia da sempre con un'attenzione particolare negli ultimi tempi anche alla pittura.
Ha pubblicato poco o nulla per naturale riservatezza anche se alla sua opera non sono mancati apprezzabili consensi critici.
Le composizioni del presente volumetto sono tratte dalla raccolta “Quaderni di Poesie” comprendenti le sillogi poetiche: Armonie, Colloqui, Cuore di Giada, Come Edelweiss, La vita e il sogno, Ecuba di Ritorno, Passi sul selciato, Il silenzio delle parole, Siderno lovely, che l'autrice, fatta eccezione per Colloqui - edito da Rubettino - Soveria Mannelli(1985) - non ha mai dato alle stampe.
Ha partecipato saltuariamente ad iniziative antologiche delle case editrici Libro Italiano e Aletti Editore dalle quali è stata inserita tra i poeti contemporanei.