La rappresentazione dell'uomo che deriva dalla lettura delle liriche terroniane contenute nella raccolta “Le traiettorie della vita” è quella che ritrae l'essenza di ogni essere umano. Il poeta, da una parte esprime il suo disincanto rispetto ad un mondo che, avvolto dal tempo, divora inesorabilmente la vita facendola apparire in tutta la sua caducità come cenere eterna; dall'altra, Terrone non abbandona mai la dimensione della speranza e della fede. Esiste qualcuno che, trascinato dal vento, dona il senso a ciò che accade. Ogni uomo sceglie di seguire la propria traiettoria congiungendo i punti nel tempo. Terrone sa dove dirigersi: verso un punto luminoso che sa attenderlo.
Francesco Terrone, nato a Mercato San Severino (SA); si è laureato in ingegneria meccanica presso l'Università Federico II di Napoli; gli sono state conferite diverse lauree honoris causa sia per quanto riguarda l'aspetto poetico/letterario sia relative al campo lavorativo. Fondatore della società Sidelmed Spa; fondatore e Presidente della Fondazione Francesco Terrone di Ripacandida e Ginestra, è stato nominato Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Rif. Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Anno 162°-Numero 94 del 20 Aprile 2021). È socio onorario della Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI-via Merulana, Roma), ed è membro della Commissione Internazionale della Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI) dedicata allo sviluppo del dialogo mariano musulmano-cristiano. Il consiglio Direttivo dell'Associazione della Stampa Estera in Italia l'ha ammesso alla stessa quale socio accreditato per attività giornalistiche; è socio di The Italian Insider, giornale italo-inglese con sede a Roma, con cui collabora come editorialista. Scrive articoli anche per Assadakah, Associazione Italo-Araba con sede a Roma, fondata dal giornalista internazionale Talal Khrais. È editorialista del giornale “Roma” con sede a Napoli, fondato nel 1862. È opinionista presso la trasmissione in onda su Telelombardia “Detto da voi” condotta da Caterina Collovati. Si dedica al dialogo interreligioso e interculturale in Italia e all'estero, in particolare nell'area mediterranea. Trascorre la sua vita dedicandosi al lavoro, ma da più di 30 anni si interessa con passione all'attività poetica dichiarando che: “La poesia non è un hobby, ma la mia ragione di vita. È un magma che sento ribollire in fondo all'anima senza il quale non saprei vivere. Con le parole posso arrivare laddove non riesco con i numeri”.