"Nell’opera l’autrice pone in primo piano l’aspetto trascendente che si rivela nel cosmo, nei colori, nei profumi e nelle bellezze che circondano l’umanità. Purtroppo il libero arbitrio, grande dono, non sempre è orientato al bene. Pensiamo alle guerre, alle prevaricazioni, alla crudeltà verso persone e animali. Potremmo citare numerosi esempi, ma soffermiamoci sul messaggio di Maria Libera che, pur segnalando tanti aspetti negativi del comportamento individuale e collettivo, non perde la speranza e scorge sempre una fonte di luce tra le fitte ombre"

tratto dalla prefazione di Alessandro Quasimodo

Maria Libera Piemontese nasce nel 1956 a Foggia dove vive. Si laurea presso l'Università di Farmacia di Bari nel 1981 ed è titolare dal 1986 della Farmacia rurale di Borgo Segezia (frazione di Foggia); nel silenzio della sua farmacia ha trasformato i pensieri in scrittura.
Timida, sensibile e introversa è riuscita, scrivendo, a esprimere i propri sentimenti percependo così il potere terapeutico della scrittura. Nel 2016 inizia a scrivere poesie raccontando i moti dell'animo nella speranza di combattere le proprie fragilità.
Ha pubblicato per la casa Editrice Aletti nella Collana “Parole in fuga” a maggio 2017 una silloge di quindici poesie dal titolo “Tra sogno e illusione” e nella Collana “Gli Emersi - Poesia” ha pubblicato a marzo 2018 “Uno scrigno di emozioni” con sessantanove poesie.