"Don Brescianini, nonostante le cupe ombre che minacciano il nostro contesto storico: guerre, sfruttamento dei più deboli, calamita’ naturali, dovute anche a squilibrio ecologico, non perde di vista quel raggio di luce che si intravede da lontano. […] Nelle varie sezioni del libro Don Camillo analizza gli aspetti negativi della nostra società, sovente, incapace di trovare soluzioni a tante ingiustizie e prevaricazioni. Eppure non manca mai un incoraggiamento perché ci sono persone che si impegnano, si dedicano con generosità agli altri, per esempio gli Angeli del fango oppure madri sollecite verso i loro bambini."
tratto dalla prefazione di Alessandro Quasimodo
Don Camillo Brascianini è nato a Villongo il 17/4/1950. Entrato nel seminario vescovile di Clusone per frequentare le tre medie, è passato, poi, al seminario maggiore di Bergamo per continuare gli studi di ginnasio e di liceo, e concludere poi la sua preparazione con gli studi di teologia. È stato ordinato sacerdote all'età di 24 anni il 29/6/1974. Ha esercitato il suo ministero sacerdotale come direttore di oratorio a Traviolo (1974-75); a Ghisalba (1975-80) e ad Almenno S.S. (1980-87). A 37 anni è stato nominato parroco di Zandobbio (1987-97) e poi di Cene (1997-2016); infine ad Albegno dove esercita tuttora. Iscritto all'Albo dei giornalisti, ha sempre avuto la passione per la scrittura, e, nelle varie parrocchie dove ha esercitato il suo ministero, ha sempre curato una pubblicazione settimanale di fogli per tenere aggiornati i parrocchiani sulla vita della Comunità, ma anche per offrire le sue riflessioni sui temi che di volta in volta emergevano, e per incoraggiare il confronto che ospitava volentieri su quei fogli. Appasionato di montagna e di bicicletta, ha organizzato per tanti anni campeggi in tenda con i ragazzi dell'Oratorio e con le famiglie. Ha coinvolto i parrocchiani in vari ciclopellegrinaggi: due volte a Roma; due volte a Lourdes, e poi a Pompei e a Loreto. Dalla bicicletta è passato al podismo assecondando la sensibilità delle parrocchie nelle quali di volta in volta si trovava. E così ha organizzato staffette-fiaccolata per Roma, per Lourdes, per Fatima, per Czestochowa. Infine ha scelto di fare l'esperienza del pellegrinaggio andando a piedi da Cene a Fatima passando per Lourdes (2005); da Cene a Santiago sempre passando per Lourdes (2011); da Cene a Roma percorrendo la Francigena (2014).
Ha pubblicato due libri: “Serpeggiando tra cielo e terra” dove parla della sua esperienza nel pellegrinaggio di Santiago e “Camminando sulla Storia” dove parla del suo percorso sulla Francigena. Nel 2016 un amico ha raccolto alcune sue poesie e le ha pubblicate con il titolo “Poesie”. Con la casa editrice Aletti per la collana “I Diamanti della Poesia” ha pubblicato una seconda raccolta con il titoli “Raggi di Stelle” (Marzo 2021). Altre pubblicazioni antologiche insieme ad altri autori sempre con la casa editrice Aletti: Bayamo 2021; un inserto in “Dedicato a…poesie per ricordare vol 17”; “La Panchina dei versi I Edizione”; “Premio Internazionale Dostoevskij I Edizione”. Presente con un inserto nella collana poetica “I Poeti di via Margutta”, ed. Dantebus, e in “Luci Sparse”, ed. Pagine. Attualmente nella parrocchia di Albegno mantiene una pubblicazione settimanale di fogli informativi e di confronto dal titolo: “La Torre Campanaria”.