"Il titolo Echi, scelto da Balloni nella sua opera, comunica un messaggio in cui i forti sentimenti si ricompongono in un quadro bilanciato e privo di angoscia.
Il libro, comunque, tratta argomenti, sovente, drammatici: la brutalità della guerra, la tragedia dei migranti, l’incapacità da parte dell’uomo di instaurare rapporti di fratellanza con i propri simili e di preservare la natura da uno sfruttamento selvaggio che non tiene conto di un ecosistema da salvaguardare.
Intanto le stagioni si susseguono con le loro caratteristiche ed una tavolozza variegata, conforto all’esistenza che fugge senza sosta.
La forma usata da Balloni, aderente ai contenuti, è fondamentale per capire la sua poetica."
dalla prefazione di Alessandro Quasimodo
Gianni Massimo Balloni, nato a Nereto risiede a San Benedetto del Tronto, svolge la professione di avvocato, pratica sport da sempre, appassionato sin da giovanissimo di politica ha ricoperto ruoli nelle comunità locali.
Membro di associazioni culturali ed esponente Lions, amante dell'arte e della letteratura, ha presentato e conversato con autori quali Antonio Caprarica, Andrea Frediani, Carmelo Abbate, Pietrangelo Buttafuoco, Pier Luigi Celli, Marcello Veneziani, Davide Giacalone, il paroliere e cantautore Roberto Kunstler, Simone Tempia, Mario Giordano, Claudia Di Fonzo, Stefano Redaelli, Davide Rondoni.
I suoi versi sono stati pubblicati in raccolte antologiche, “Sentire”, “Ancore”, “Il Federiciano 2014”, “Il Federiciano 2015”, “Verrà il mattino e avrà un tuo verso vol. XII”, “Brisote”, “Tra un fiore colto e l'altro donato”, “3° Premio Letterario Internazionale Maria Cumani Quasimodo”, “Ghibli”, “Verrà il mattino e avrà un tuo verso vol. XVI”, “Il Tiburtino 2020”, “Il Tiburtino 2021”, oltre la silloge “Ponti”, ricevendo svariati attestati e menzioni di merito.
La sua opera poetica “Frammenti” è stata presentata durante la prestigiosa XXXVI edizione de “Incontri con l'autore”, tenutasi nel 2017 nella città di San Benedetto del Tronto.