Il racconto si svolge in un arco di tempo di circa settanta anni e copre il periodo a cavallo della seconda guerra mondiale sino ai primi anni del 2000. È il nonno che racconta ai nipoti, seduti sulla panchina della piazza, di fronte al grande palazzo su cui compare ancora l'insegna dell'HOTEL ANGELA. La storia di questo Hotel, parla di un grande amore e una profonda amicizia che non si sono estinti con il tempo, una storia che ha lasciato tracce indelebili nei cuori di chi l'ha vissuta e la ricorda; anche se si svolge tra Firenze e Prato le vie e luoghi citati non sono tutti riscontrabili in queste città.

Silvano Adami nato a Modigliana (FC) il 26/07/1945 ha sempre avuta la passione per scrivere e in gioventù ha scritto qualche poesia mai pubblicata; solo dopo il pensionamento, nel 2005, ha realizzato il primo libro di fantascienza “Gli occhi di Hesperus” (2018). Negli anni successivi ha scritto un secondo libro fantasy “Il regno di Leondoro” (2023) e varie poesie e racconti raccolti nel libro “Sogni di notti d'estate” (2023). Ha partecipato a concorsi indetti dalla Aletti Editore ottenendo il premio per il terzo posto nella sezione faretra nel Quarto Premio Internazionale Dostoevskij - Narrativa con il libro “Il Regno di Leondoro” di cui sinossi ed estratto sono stati inseriti nella relativa pubblicazione, la poesia “Tragiche impressioni” è stata inserita nella pubblicazione dello stesso Premio nella sezione poesia.