Quando Barbara ha scoperto la sua malattia, abbiamo deciso di afferrare l'attimo per sfidare il tempo e la brevità della vita. Sapevamo che nemmeno un minuto poteva essere sprecato o perduto. Cominciammo a vivere nella piena libertà di essere e di esistere, consapevoli che in ogni istante si svelavano la magia della vita e il suo mistero. La consapevolezza della morte ci incoraggiava a vivere il presente intensamente. Ogni attimo diventava immensa eternità. Per qualche anno abbiamo cercato la luce come libellule prima della metamorfosi, per giungere alla nostra rinascita. Era mia sorella.
Stefania Pozzobon vive in provincia di Venezia ed è insegnante nella scuola primaria. Da molti anni si dedica alla poesia ed ha una grande passione per la pittura, che esercita nel tempo libero. “Su ali di libellula” è il suo libro di esordio. Precedentemente ha partecipato a diversi concorsi letterari; ha riscosso i primi riconoscimenti ricevendo menzioni di merito per singole poesie; nel 2018 si è classificata tra i finalisti al “Premio Letterario Nazionale Zingarelli” in Puglia e al “Festival Internazionale della Scrittura di Venezia”; ha pubblicato testi poetici su antologie di autori vari e sull' “Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei 2021” di Aletti Editore.