«La raccolta di Danilo Cagno mette in primo piano il desiderio di seguire un cammino in senso metaforico. Si tratta di passare da una parte all’altra e, in modo figurato, di lasciare una realtà fenomenica per scoprirne una più profonda e misteriosa. Non basta consultare carte geografiche o servirsi di coordinate spazio-temporali, ma è importante cogliere un mondo segreto di emozioni e segnali, a volte, difficili da decifrare.»
Tratto dalla prefazione di Alessandro Quasimodo