“Ero un marmo dalle docili forme, sono stato plasmato da quel luogo macabro, scolpito crudamente da una vita che proprio sembrava non volesse digerirmi”.
Simone Borsi nasce a Como il 12 Settembre 1994. Vive a Valmorea, un piccolo comune lombardo. Studia Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF) presso l'Università Degli Studi di Milano. È un giovane autore, le prime poesie durante le elementari: “Hai i capelli come un nastro arricciolato”; anche se la vera passione poetica ha radici recenti. Sostiene corsi di didattica della scrittura, scrittura creativa e analisi della poesia ricevendo diversi riconoscimenti al merito, tra cui menzioni, pergamene, la pubblicazione in tre antologie e l'inserimento nell'Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei. Nel 2006 perde in giovane età la madre a seguito di un incidente stradale. Nel 2019 la diagnosi di disturbo bipolare di tipo 1. In questo panorama angosciante non manca comunque la voglia di vivere ad alto volume, prendere in mano la propria penna ed iniziare a combattere le ombre e i mostri che albergano la mente. Crede nell'amore più che in ogni altra cosa: “È il mezzo più potente che Dio ci ha donato; tutti hanno il diritto di essere felici ed innamorarsi della vita, a prescindere dal vissuto personale”.