“Il canto della vita di Eleonora Benedetti si connota, fin dai primi versi che introducono questa silloge, come una manifestazione diretta delle emozioni, dall'impulso alla pagina, senza infingimenti letterari o sovrastrutture cognitive; l'urgenza comunicativa è solo quella di distendere sulla pagina le policrome spinte passionali che l'autrice incrocia nel suo cammino. È l'amore il sentimento permeante la raccolta, la Benedetti prima lo dichiara manifestamente e poi lo puntella di componimento in componimento.”
Tratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti