Le poesie della presente raccolta, caratterizzate da uno stile fluido come un fiume in piena, sono traboccanti di ricordi e profonde meditazioni filosofiche e testimoniano un grande rispetto e un infinito amore per il Creatore e per il Creato. L’amica natura accoglie il poeta come una madre e gli regala tutti i suoi colori, all’alba e al tramonto, e al calare della sera diventa il nido dei suoi alati pensieri che viaggiano pellegrini tra il passato e il presente, come fossero usignoli. (Tratto dalla prefazione del Prof. Hafez Haidar).
Con anche la postfazione del Prof. Don Paolo Renner.
Attilio Muscolino è nato a Merano nel 1936. Ha seguito studi classici
assieme allo studio del pianoforte. Laureato in legge a Padova,
dopo un breve periodo quale insegnante di lettere, ha svolto attività
di Dirigente Amministrativo in Pubbliche Amministrazioni. Candidato
Maestro di scacchi e Presidente Emerito d'un Circolo bolzanino.
Ama la musica classica. Sposato, padre di due figli, vive a Bolzano.
Nel mese di dicembre del 2017 ha pubblicato una silloge poetica
dal titolo “Senza capire né arguire che sia”, ristampata con modificazioni
nel mese di giugno 2018. Segue nel maggio 2019 la terza silloge
dal titolo “L'Accolta” (opera segnalata nel XIV Premio Internazionale
Mario Luzi, 2018/2019, e finalista nel V Concorso Internazionale
di Poesia Salvatore Quasimodo, Sezione Aletti Editore, 2019). Contemporaneamente
si è presentato in diversi Premi letterari per singole
poesie inedite ottenendo lusinghieri risultati.