"Il cammino è comunque difficile da affrontare; la grigia quotidianità e il mondo pieno di ostacoli riportano metaforicamente ad un labirinto in cui subito si perde l’orientamento. L’autore ama i miti greci in quanto si sente un misero Teseo, senza più il filo di Arianna da seguire." Tratto dalla prefazione di Alessandro Quasimodo