Giuseppe Galati è nato ad Acquaro, in provincia di Vibo Valentia, dove vive da pensionato. Dopo un'infanzia di peripezie formative in cui scopre la passione per il disegno e la pittura, frequenta il Liceo Artistico di Reggio Calabria distinguendosi tra i migliori allievi. Si dedica poi all'insegnamento e partecipa a mostre e concorsi regionali e nazionali ottenendo significativi riconoscimenti. Dopo un periodo d'intensa attività politica e amministrativa in cui ha fatto il Sindaco del suo paese e il Presidente della Comunità Montana “Alto Mesima” riprende con nuova passione l'attività artistica conseguendo numerosi riconoscimenti e premi. Nel 2019 ha vinto il Primo Premio Internazionale “Velasquez”- Madrid e nel 2020 la Targa d'Argento al Premio “Mattia Preti” dell'Accademia dei Bronzi di Catanzaro. Dopo alcune prove giovanili ha ripreso a scrivere poesie partecipando a vari concorsi nazionali conseguendo vari attestati di merito e premi, ultimi il Diploma d'onore dell'Accademia Internazionale Il Convivio e la “Targa d'Onore” al Premio Alda Merini dell'Accademia dei Bronzi di Catanzaro. È finalista al Premio “Il Tiburtino” 2020.
Con la prefazione di Giuseppe Aletti