GRAZIELLA PASINI nasce ad Albinea (RE) il 30 dicembre 1958. Scrive, in forma privata, il primo racconto breve da giovanissima e non abbandona mai questa forma d'espressione, continuando a scrivere sia poesie che racconti brevi, custodendoli gelosamente, pur continuando il suo percorso di vita in un ambito completamente diverso da quello riservato alla scrittura. Solo di recente, in particolare da settembre 2018 in poi, decide di partecipare a concorsi letterari per poesie inedite, nazionali e internazionali, riappropriandosi della poesia come strumento per dar voce alle proprie emozioni. La prima raccolta poetica Non serve un perché, viene pubblicata da Atene Edizioni nel 2019. Nel frattempo, la partecipazione a diversi prestigiosi concorsi letterari, in particolare la partecipazione al VII concorso letterario CET Scuola Autori di Mogol, indetto da Aletti Editore, ove una sua poesia viene pubblicata nella raccolta del concorso, conferma in lei il desiderio di continuare con la sua produzione per conferire tonalità chiare alla realtà, con l'intento di rendere fruibile a tutti il messaggio poetico che da essa ne deriva. Nasce così questa seconda raccolta poetica Ora e nell'ora del rispetto, (Aletti Editore 2020).
Ciò che le interessa più d'ogni altra cosa si traduce in un profondo rispetto per la scrittura e soprattutto per i lettori, dei quali così dice: “La poesia è donare, io dono un testo, il lettore che mi legge o mi ascolta mi fa dono di sé: quel preciso momento è assoluto conforto reciproco”.
Ora e nell'ora del rispetto è una raccolta che si è rivelata impegnativa per le virtù di cui vuole occuparsi, costringendo l'autrice, come ha raccontato lei stessa, ad un lavoro di ricerca dei suoi testi più significativi per far arrivare un messaggio importante: umiltà e rispetto interagiscono e piantare questi “semi” può portare solo buoni frutti.
Da questo viaggio intrapreso nella comprensione dell'amore, delle virtù o debolezze del genere umano, l'autrice si pone in quest'ultima raccolta in modo più consapevole nell'esternare i propri sentimenti e talvolta, nel contesto della poesia, li argomenta, anche se tanto è rimasto da dire o meglio, da donare, come ama dire lei!
Con la prefazione di Giuseppe Aletti