L’atteggiamento dei gerarchi nazisti e del popolo tedesco nei confronti di Hitler rifletteva l’educazione ricevuta dal padre, che toglieva al bambino qualsiasi capacità di giudizio e di volontà autonomi. Alice Miller
(La persecuzione del bambino, 1987) Ispirato alla “strage degli innocenti” e, ai motivi antropologici che la motivarono, indaga come dalla paura della morte sorge la mostruosa struttura del Potere, metaforicamente definito “Leviatano”, ragion d’essere di ogni sopraffazione.